Elisabeth Vietz era la figlia di Franz Johann Vietz (1720), un fabbro di Zuckmantel (Zlaté Hory), nella Slesia e di Maria Elisabeth Konstanze Vietz (1721, nata Riedl). Nacque il 30 ottobre del 1756, proprio a Zlaté Hory, una cittadina che fa parte del distretto di Jesenik, nella regione di Olomouc, all’estremo nord della Repubblica Ceca.
Aveva un fratello e una sorella di nome Maria Magdalena e in vita non divenne mai particolarmente illustre o famosa. La discreta notorietà, che sopraggiunse anni dopo, è riconducibile soprattutto alla fama conquistata da uno dei suoi figli, il musicista austriaco Franz Schubert.
Da alcuni anni, già prima del matrimonio, Elisabeth si era trasferita a Vienna, dove probabilmente conobbe il suo futuro marito, Franz Theodor Schubert, figlio di un contadino di Neudorf, in Moravia.
Proprio nella capitale austriaca Elisabeth trovò lavorò in qualità di cuoca presso una famiglia del luogo. Il matrimonio della coppia, assai religiosa, avvenne il 17 gennaio 1785, quando Elisabeth aveva l’età di 28 anni. Fu un matrimonio molto prolifico dal momento che Elisabeth diede alla luce ben quattordici figli, di cui il primo, Ignaz, nacque l’8 marzo del 1785 ovvero a poco più di un mese dalle nozze.
Soltanto cinque figli della coppia raggiunsero l’età adulta e il grande musicista, Franz Schubert (che fu il dodicesimo della lunga serie), nacque il 31 gennaio 1797 nella casa nota come “Zum roten Krebsen” (Al gambero rosso) della Nußdorfer Straße, situata nella zona nord-occidentale della città di Vienna (quartiere di Himmelpfortgrund). Franz fu battezzato già il giorno seguente la nascita, nella parrocchia nel quartiere di Lichtental, oggidì parte del distretto di Alsergrund.
Nel 1796 il marito di Elisabeth, Franz Theodor, divenne maestro nella locale scuola parrocchiale e la situazione economica della famiglia Schubert continuò a migliorare notevolmente a tal punto che nel 1797 venne deciso l’acquisto dell’edificio scolastico della Säulengasse. Egli, fu un padre severo e integerrimo, rispettoso e ‘’lealista’’ alla Monarchia e dunque alcune semplici ma fondamentali dinamiche affettive verso i figli, specialmente durante i primi anni di vita, sono senza dubbio riconducibili alla figura della madre casalinga, seppur condizionata dalle frequentissime gravidanze.
Forse ciò può aiutare a comprendere la genialità “bilaterale” di Franz, appunto per la compresenza di due anime genitoriali necessariamente complementari, evidenziando l’importanza del contributo assai operoso della madre. Fu in questo modo che i genitori, sostanzialmente di umili origini sebbene in seguito entrati ad essere parte del mondo piccolo borghese e borghese, furono in grado di sostenere i figli e di alimentare le indubbie ed enormi qualità di quello maggiormente talentuoso.
È fuori dubbio che la fitta successione delle nascite, che si concluse con Maria Theresia (17 settembre 1801) venuta al mondo quando la madre Elisabeth aveva oltre quarantacinque anni, formi in pratica una catena ininterrotta di eventi, con un enorme dispendio di energie fisiche e mentali. Non fu certo una vita agevole quella di Elisabeth, che morì a Vienna il 28 maggio 1812, all'età di soli 55 anni, dopo aver dedicato tutta la sua esistenza alla famiglia e alla crescita dei figli.
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